cid_000c01c9e9feb1c40b70df01a8c0antonio4695620Proponendo una legge sulle intercettazioni, che rende impraticabile il più importante mezzo investigativo a disposizione della magistratura e della polizia giudiziaria, Berlusconi sta dimostrando di essere sensibile alla critica, che lo ha indicato protagonista di leggi ad personam.

  Egli infatti non intende più correre il rischio di essere oggetto di intercettazioni e quindi estende il beneficio dell’immunità da esse a tutti i coloro che sono soggetti alle leggi dello stato italiano.


                E’ certamente questa la chiave interpretativa che ha visto porre ed ottenere il voto di fiducia alla Camera, su una norma che altrimenti sarebbe inspiegabile per gli investigatori e per chi opera nella giornaliera lotta ad una criminalità sempre più scatenata.

D’altronde la stessa logica interpretativa sembra essere legata agli altri provvedimenti presenti nel ddl, che limitano la libertà di informazione; visto che gli organi di stampa non la smettono di tormentare il Cavaliere, ora non potranno tormentare né lui, né gli altri cittadini.

        Giustizia è fatta!

        Per quei pochi che vogliono essere veramente informati è rimasta ancora (ma per quanto?) la possibilità di leggere la stampa estera e quei pochi che sperano di combattere la criminalità …. cambino mestiere

LA  SEGRETERIA  NAZIONALE  UILPSinterc