Inutili i soccorsi per cercare di salvare il centauro, originario di Licata e residente a Boffalora d’Adda. Il giovane, infermiere di professione al Maggiore di Lodi nel reparto di Nefrologia, è deceduto sul colpo. Lascia la moglie e un bambino di sei anni. L’incidente è avvenuto poco dopo le 11.30 all’altezza di Paullo.
Allo stato attuale non si esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella di un malore improvviso , arresto cardiaco, che potrebbe aver colpito il trentottenne, che si è schiantato mentre era alla guida di una moto di grossa cilindrata. Il 38enne viaggiava sulla Paullese in direzione di Crema a bordo della sua Kawasaki 650. Secondo le testimonianze dei presenti, arrivata all’incrocio con la provinciale 161 la moto ha proseguito la corsa, nonostante il semaforo rosso imponesse lo stop.
La salma è stata trasportata nella camera mortuaria dell’ospedale Predabissi, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso.