Numerosi sono stati i controlli eseguiti dai militari della guardia di finanza di canicatti, durante il fine settimana, rivolti a prevenire e contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo nonche’ la vendita e l’uso di sostanze stupefacenti.

I finanzieri della locale tenenza, guidati personalmente dal comandante della tenenza Francesco Auriemma, hanno effettuato, su disposizione del comandante provinciale, dalla serata di venerdi’ all’alba di domenica, dei mirati servizi in materia di giochi illeciti e servizi antidroga.

22 i militari delle fiamme gialle, tra personale in uniforme ed in abiti civili, presenti in citta’, due le unita’ cinofile a disposizione, con una distribuzione capillare in tutta canicatti’.

Le pattuglie erano presenti in Largo Aosta, in via Pirandello, in via Pier Paolo Pasolini, via ten.col La Carrubba, in via Regina Margherita, in piazza iv Novembre, via Roma, ed hanno proceduto al controllo di circa ottantasette veicoli e centoquattordici persone, dai quali sono scaturite quattro ispezioni personali, conclusesi con due sequestri.

I sequestri di diversi grammi di hashish, sono stati fatti a 2 giovani canicattinesi di cui uno minorenne e l’altro poco piu’ che ventenne, al quale e’ stata altresi’ ritirata la patente di guida e nei cui confronti scatteranno le segnalazione, ai sensi dell’art. 75 del d.p.r. 309/90, al prefetto di Agrigento.

Nel settore del gioco illecito, le fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro, nei comuni di Canicatti’, grotte e naro, nr. 4 congegni da intrattenimento non conformi, attivita’ che si sono originate da numerose segnalazioni pervenute da mogli, madri, parenti, stanchi di vedere i propri cari delapidare interi stipendi in pochi giorni in queste micidiali macchinette mangia-soldi, che creano molta illusione e arricchiscono di fatto poche persone che non sono di certo gli stessi avventori.

Chiudono il bilancio delle attivita’ le 7 rilevazioni ce-te (controllo economico del territorio) a soggetti possessori di beni di lusso, da cui scaturiranno gli approfondimenti di natura fiscale, qualora la posizione reddituale si rilevasse insufficiente per potersi “permettere” tali beni.

I controlli effettuati in questo week end, nonche’ i risultati operativi realizzati, rappresentano in sintesi le direttive e la linea operativa impartita e voluta dal comandante provinciale di Agrigento, improntata alla tolleranza “zero” agli illeciti ed alla illegalita’.