Calano i furti di opere d’arte in Sicilia. È quanto emerge dall’attività svolta nel 2011 dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale dell’Isola.  In particolare i furti messi a segno lo scorso anno sono stati 61, mentre erano stati 63 nel 2010. Per la precisione i furti nei musei sono stati due (erano stati due nel 2010); negli enti pubblici otto (12 nel 2010); nelle chiese trentadue (27 nel 2010); ai privati diciannove (22 nel 2010). Il risultato, secondo gli investigatori, è in parte spiegabile anche attraverso l’intensificarsi delle attività di controllo. Ad Agrigento sono stati registrati sette furti d’opere d’arte (1 nel 2010); a Caltanissetta nessuno (3 nel 2010); a Catania cinque (13 nel 2010); ad Enna uno (i nel 2010); a Messina otto (10 nel 2010); a Palermo venticinque (21 nel 2010); a Ragusa due (4 nel 2010); a Siracusa tre (cinque nel 2010). Per quanto riguarda l’attività di prevenzione i militari del Nucleo tutela patrimonio culturale hanno portato a termine 740 controlli ed ispezioni, in tutte le province siciliane: 118 verifiche sicurezza a musei, biblioteche e archivi; 183 controlli ad aree archeologiche; 97 controlli ad aree tutelate da vincolo paesaggistico; 230 controlli ad esercizi antiquariali, commerciali e privati; 112 controlli a mercati e fiere antiquariali. E sono state elevate 12 sanzioni amministrative per inosservanza degli obblighi previsti a carico dei commercianti (17 nel 2010).