acams--porgi-una-cardLo staff di ‘Porgi una Card’ incontrerà, oggi, mercoledì mattina,  e si relazionerà con tutti gli studenti e gli insegnanti di Ravanusa,  sull’importanza della raccolta differenziata e del riciclo della plastica e,  nello specifico, di card, bancomat, codice fiscale, tessera sanitaria, telefonica, raccolta punti ed altro ancora (usate, scadute e pronte ad essere gettate),  che verranno riciclati e trasformati in plettri per chitarra da regalare a chi è meno fortunato, ma anche agli stessi studenti che effettueranno, in giorni stabiliti, la raccolta. Per ogni card consegnata allo staff gli studenti riceveranno gratis un plettro ricavato dal riciclo. Il progetto, nato da un’idea del noto musicista e docente di chitarra,  Andrea ‘R’Andy’ Tricoli, è stato realizzato sotto l’alto patrocinio della sezione creativa dell’associazione artisti Acams,  grazie anche alla collaborazione della sezione musica dei centri musicali e d’arte affiliati. Il coordinamento è stato affidato a Giovanni Vassallo, responsabile dello staff  ‘Punto info’ territoriale che, in questi giorni, ha anche riaperto la graduatoria ‘per far parte dell’organigramma – dice -,   per le province di Agrigento, Caltanissetta e Enna,  di cui per informazioni si rimanda al sito nazionale (acams.it)’. A partecipare al progetto saranno quindi sia gli studenti della materna, elementare e media che gli studenti delle superiori, grazie anche alla collaborazione degli insegnanti, dei responsabili d’area e di sezione: ‘una occasione di sensibilizzazione e riflessione per tutti – aggiunge -,  sull’importanza e la promozione della raccolta differenziata e del riciclo’, per questo motivo hanno aderito i due dirigenti presenti sul territorio il dottore  Francesco Provenzano, dirigente dell’istituto comprensivo ‘Alessandro Manzoni’ e del circolo didattico ‘Don Bosco’ di Ravanusa, e la professoressa  Adriana Letizia Mandracchia, dirigente dell’istituto d’istruzione superiore ‘Giudici Saetta e Livatino’ di Ravanusa e ‘Gino Zappa’ di Campobello di Licata , sempre disponibili nell’accogliere i progetti culturali e di cittadinanza attiva sul territorio’.
Giovanni Blanda