Anche per il <<Gruppo Folk, Tamburandi e Sbandierandi – Città di Ravanusa>> si aprono le porte della L.I.S. (Lega Italiana Sbandieratori), ricevendo un caloroso benvenuto dal presidente della lega Marco Gastoldi, dal presidente commissione sviluppo e promozione Alberto Angeli, dal presidente commissione tesseramento servizi e accoglienza Mauro Barcherini, da tutto il consiglio esecutivo, le compagnie e tutti i soci della L.I.S., divenendo il gruppo di Ravanusa di fatto il secondo gruppo in Sicilia che approda nella nazionale sbandieratori, dopo quello dell’Antica Compagnia dell’Etna di San Gregorio di Catania con cui, grazie a Concetto Trovato, si realizzeranno presto interscambi formativi su stile e tecniche.
Il gruppo nasce a Ravanusa nel 2013, all’interno del Centro Musicale e d’Arte già aderente all’associazione artisti e musicisti ACAMS (di cui è direttore Andrea R’Andy Tricoli) e ACSI di cui e presidente Giuseppe Balsano, dapprima come <<Banda di Tamburi>> con lo scopo di utilizzare la musica e/o il suono come strumento di comunicazione non-verbale, per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico, in una varietà di condizioni patologiche e parafisiologiche in vari ambiti di trattamento, con l’ausilio di tamburi percussivi speciali realizzati con materiale proveniente dal riciclo (boccioni d’acqua, contenitori di vernice o idropittura, ecc ) oltre a strumentario e bastone della pioggia, svolgendo attività controllata grazie all’equipe di musicoterapia <<abile anch’io>>.
Il gruppo, composto già da una trentina di aderenti, di tutte le età, è diviso in tre sezioni: Tamburandi, che raggruppa i musici tra tamburi di varie misure e chiarine di varia lunghezza; Sbandierandi che propongono di tramandare l’arte della bandiera e Folklorandi costituiti da coppie miste di dame e cavalieri che sfilano per tramandare e mettere in mostra vestiti che rievocano antiche tradizioni storico-normanne , particolarmente legate al territorio di Ravanusa e del Monte Saraceno, infatti l’amministrazione comunale diretta dal Sindaco Carmelo D’Angelo (grazie all’interessamento dell’Assessore Gianfilippo Lombardo e del vice Sindaco Gaetano Carmina) ha accolto favorevolmente l’iniziativa mettendo a disposizione fin da subito per le prove del gruppo degli spazi come il campo sportivo e il palazzetto dello sport autorizzando inoltre all’utilizzo del logo e dell’emblema del comune in vessilli, divise, bandiere e quant’altro.Tanti i consensi e i successi raccolti dal gruppo ad oggi durante le uscite tra cui quella di San Giuseppe che ha suscitato stupore quando alla fine dello spettacolo si è scoperto che i tamburi altro non erano che dei boccioni d’acqua rivestiti, o altre con i tamburi regolari (come domenica delle Palme, Bimbi Day, Fiera di San Giuseppe Artigiano, Festa della Madonna di Fatima) e altrettante numerose sono le richieste di spettacolo che giungono al coordinamento da parte dei comuni della Sicilia ma è sorprendente riscontrare che la maggioranza delle richieste viene da parte delle parrocchie per cui pare che i tamburi imperiali e le trombe araldiche abbiano un perfetto sodalizio nel creare una particolare atmosfera che esalta le giuste sensazioni ecclesiastiche del momento. La direzione artistica e musicale del Gruppo Folk, Tamburandi e Sbandierandi – Città di Ravanusa è stato affidata al noto musicista e Direttore Andrea R’Andy Tricoli supportato per la didattica dai colleghi Franco Farchica (percussioni) e Luigi Cuva (fiati) mentre per il coordinamento, coreografie e amministrazione in gruppo si avvale dei coordinatori Piero Lo Giudice, Roberto Panarisi, Pietro Nigro, Ignazio Coniglio, Manco Antonio Tornabene, Giovanni Vassallo, Giulia Canzoneri, Marzio Borzellino e altri. Fanno parte inoltre del gruppo Ilenia Tricoli, Giuseppe Mancuso, Alida Sciangula, Calogero Montana, Victor Patti, Samuel Nigro, Flavia Burgio, Gaya Tricoli, Domenico Costanza, Santo Pirillo, Evelyn Morello, Ludovica La Greca, Claudio Mario Tricoli, Luciano Puzzangara, Giovanni Carmina, Mariacristina Tornambè, Gaetano Borzellino, Mario Carmina, Antonio Coniglio, Salvatore Panarisi, Giada La Marca, Salvatore Savarino, Marco La Greca
Ufficio Stampa Gruppo folk
Testa Raccolto da Giovanni Blanda