daniela-m-ragonaVisto il successo dell’iniziativa, l’amministrazione comunale di Canicattì, ha rinnovato il  progetto di pubblica utilità che coinvolge soggetti che in passato hanno avuto problemi con la  giustizia. Il progetto, portato avanti dall’assessore alla Solidarietà sociale, Daniela Marchese Ragona, prevede il coinvolgimento delle seguenti categorie di persone: soggetti in stato di libertà per fine detenzione; soggetto sottoposti a pena alternativa alla detenzione o a misura di sicurezza e  beneficiari dell’indulto. I prescelti saranno impiegati in lavori che prevedono la cura e la custodia del cimitero comunale di via Nazionale,  pulizia del centro urbano e  del centro anziani di via Milano. Coloro che verranno selezionati, in base al limite di reddito, percepiranno un contributo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 450 euro mensili. Successivamente, se i fondi comunali lo permetteranno, la graduatoria si estenderà alle persone rimaste escluse. L’amministrazione comunale, ha concretizzato il progetto di pubblica utilità per permettere a questi giovani  di avere una possibilità di riscatto sociale. Il comune di Canicattì, è il  secondo Comune della provincia di Agrigento ad attuare questo genere di iniziative. Il progetto ha una valenza sociale significativa poiché  mira a rilanciare  categorie di persone che vivono ai margini della società a causa di errori fatti in passato.