A seguito del pessimo stato dei cassonetti dell’immondizia, l’amministrazione comunale di Canicattì ha avviato un’indagine per verificare lo stato dei contenitori dell’immondizia in città. Le lamentele più ricorrenti, riguardano la mancanza di netturbini e lo stato di degrado in cui versano molti contenitori dell’immondizia che, in gran parte, sarebbero privi di copertura e inidonei a contenere i sacchetti con i rifiuti. Una situazione senza dubbio allarmante che nelle ultime settimane si sarebbe accentuata. Adesso l’amministrazione comunale dovrà accertare se le segnalazioni corrispondono a verità ed in caso positivo, diffidare la Dedalo Ambiente, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Alle accuse mosse, replica il direttore della Dedalo Ambiente, Pietro Lucchesi . “ Ricordiamo, per fare chiarezza, che il servizio che svolge la società è proporzionale al compenso pattuito con ogni Sindaco facente parte dell’Ato – spiega il direttore – nella città di Canicattì mettiamo in atto quanto stabilito in sede di stipula del contratto. Per ciò che concerne i cassonetti privi di coperchio, va detto che ciò è dovuto all’azione vandalica di delinquenti e non per mancanza della nostra Società. Ricordiamo inoltre, che in città sono sati bruciati più di 300 cassonetti, abbiamo dato priorità alla sostituzione dei contenitori mancanti . In alcuni casi, la mancanza di copertura è un fatto positivo, poiché riduce la carica batteriologica, specialmente con le alte temperature”. I cittadini possono effettuare le loro segnalazioni, riguardanti carenze di pulizia stradale cittadina, presso l’ufficio di polizia municipale sito in corso Umberto I.