Ancora una volta l’incolumità degli operatori di Polizia viene messa a repentaglio e con essa quella dei propri familiari, tutto ciò , resumibilmente per l’assoluta negligenza di chi ha l’obbligo di vigilare affinché questi fatti non accadano o quantomeno vengano arginati il più possibile.
In queste settimane attraverso gli organi di stampa nazionale avevamo rappresentato il grave disagio degli operatori di Polizia costretti ad accompagnare i cittadini extracomunitari a bordo degli autobus senza che alcuno comunicasse il loro reale stato di salute. Oggi, a conferma delle
nostre preoccupazioni , apprendiamo che il Prefetto di Caltanissetta ha riferito di alcuni casi conclamati di meningite di ben 4 nigeriani sbarcati dalla PINAR DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO NAZIONALE ANTONINO ALLETTO: gli organi competenti devono immediatamente aprire una inchiesta e comprendere chi ha commesso una vera e propria omissione nel rilevare la grave malattia che peraltro, a dire dei medici, è una patologia che ha delle evidenti manifestazioni .
I nostri colleghi,come da prassi in questi casi,sono stati a stretto contatto all’interno degli autobus durante tutto il tragitto per accompagnare gli extracomunitari presso i vari centri di accoglienza.
Vorremo comprendere per quale arcana ragione il Questore di Agrigento o chi per esso, ordinò in quel contesto l’accompagnamento immediato dei cittadini extracomunitari sbarcati dalla pinar, rassicurando che i profughi erano stati visitati a bordo dell’imbarcazione, dichiarando, tra l’altro,
che erano in perfette condizioni di salute per affrontare il viaggio.
Dagli esiti, appare evidente che qualcosa non è andata nella giusta direzione.
Per quello che ci riguarda,nessuna profilassi è stata eseguita nei confronti dei nostri colleghi che quel giorno accompagnarono gli extracomunitari. Speriamo che gli autobus utilizzati per l’accompagnamento, che solitamente vengono successivamente adoperati finanche per le gite scolastiche, siano stati perlomeno disinfettati.
UFFICIO STAMPA UILPS