PALERMO – “Un voto che difende produttori e consumatori. In poche parole è la vittoria della qualità del made in Italy contro le sofisticazioni ammesse da Bruxelles”.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, esprime soddisfazione per la soppressione definitiva, da parte della Camera dei Deputati, dell’articolo 21 della legge Comunitaria che, abrogando una legge del ’61, avrebbe introdotto in Italia la possibilità di produrre e commercializzare bevande dal sapore e dal colore di arancia (o di altro agrume) senza dover contenere nemmeno una goccia di vero succo.
“La Camera – riprende l’assessore – ha rimediato a un errore del Senato che rischiava di causare un danno economico rilevante alla nostra agrumicoltura, ma anche alla salute dei nostri figli. Approvare questa norma, infatti, avrebbe rappresentato la vittoria delle lobby di Bruxelles e non potevamo restare a guardare. Per questo motivo, a fine aprile, avevamo organizzato, a palazzo Montecitorio, un’iniziativa per sensibilizzare il Parlamento prima che iniziasse l’esame del testo. Sono contento che la nostra iniziativa abbia avuto successo”.
Fabio De Pasquale