martello-tribunale9Si è concluso, presso la sede distaccata di Canicattì del tribunale di Agrigento, il processo nei confronti di un cittadino di Naro accusato di danneggiamento. Il giudice monocratico di Canicattì, Luca d’Addario, ha condannato A.P. di 65 anni alla pena di 300 euro di multa più il risarcimento alla parte civile da stabilirsi in separata sede.
I Fatti si riferiscono al gennaio del 2008. L’imputato, avrebbe avuto una relazione con una donna sposata  di Naro. L’uomo, non avrebbe visto di buon occhio il fatto che la donna non avrebbe lasciato il marito per andare a convivere con lui e, armato di un cacciavite, avrebbe danneggiato l’autovettura del suo rivale. Il fatto è aggravato dalla consuetudine del gesto. L’uomo infatti, più volte, avrebbe danneggiato lo sportello anteriore della Fiat 500 di proprietà del marito della sua convivente. La parte offesa, stanco da questi continui gesti di intolleranza, decise di rivolgersi ai carabinieri della locale stazione che avviarono le indagini. I militari dell’Arma, accertate le responsabilità dell’uomo, lo denunciarono per danneggiamento inviando tutta la documentazione alla competente procura della repubblica di Agrigento.  Il giudice D’Addario, dopo aver valutato gli atti giudiziari, ha emesso il dispositivo contenente la sentenza di condanna alla sola pena pecuniaria di 300 euro di ammenda.