Un incontro per discutere sui tagli di posti nell’organico delle scuole provinciali si è svolto nella sala Giglia della Provincia Regionale di Agrigento alla quel hanno preso parte il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, il Prefetto di Agrigento Umberto Postiglione, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gaetano Cani, il Dirigente Scolastico Provinciale Antonio Gruttadauria, i rappresentanti del comparto scuole di CGIL, CILS e Uil oltre ai dirigenti scolastici delle scolte della provincia di Agrigento. Il Presidente D’Orsi ha voluto quest’incontro su sollecitazione dei sindacati per trovare soluzioni al problema. I lavori sono stati aperti dall’intervento dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Gaetano Cani, il quale ha ringraziato i presenti ricordando la gravità della situazione scolastica in provincia di Agrigento che subirà un taglio di personale non indifferente. Per l’Assessore Cani c’è grande allarme e preoccupazione sui tagli portati avanti dal Ministro Gelmini.
Il Presidente Eugenio D’Orsi ha sottolineato l’importanza dell’incontro che tiene conto della situazione in provincia di Agrigento dove i tagli agiranno pesantemente con 633 esuberi. Vogliamo portare avanti, attraverso la nostra forza istituzionale, insieme ai dirigenti scolastici, ai sindacati e al dirigente scolastico provinciale una battaglia per rivedere i parametri di composizione delle classi che portano alla perdita di centinaia di posti di lavoro.
“Questa situazione ci ha spinto a sentire tutti gli attori del mondo scolastico per stilare un documento da inviare al governo regionale e nazionale per modificare la situazione. Chiediamo, ha detto D’Orsi, alle forze presenti di trovare una soluzione condivisa attraverso un patto tra Provincia, prefettura e mondo della scuola che porti alla stesura di un documento unitario da inviare al Dirigente Scolastico Regionale e al Ministro alla Pubblica Istruzione. Di fronte alle sollecitazioni dei sindacati, il mio intervento è un tentativo di protestare contro una situazione insostenibile.
Ci troviamo di fronte ad un’altra situazione paradossale, ha detto il Presidente D’Orsi, da un lato abbiamo l’esigenza di portare avanti una verifica degli istituti scolastici per certificare l’agibilità e dall’altro non possiamo provvedere perché il patto di stabilità ci impone di non spendere la somma di 2 milioni di euro per verificare l’agibilità degli istituti scolasti in provincia di Agrigento”.
Successivamente è intervenuto il Dirigente Scolastico Provinciale Antonio Gruttadauria il quale ha ricordato come il proprio ruolo di servitore dello Stato gli imponga il rispetto delle norme che prevedono dei parametri rigidi. Gruttadauria si è detto pronto a collaborare ma ritiene che sia tardi per agire sugli organici.