Esecutivo: sì a salary cap e budget

Il Presidente UEFA, Michel Platini
Il Presidente UEFA, Michel Platini

Stop alle spese folli per un calcio “più giusto e trasparente”. Dopo le bordate verbali di Michel Platini contro le maxi-operazioni di mercato del Real Madrid, ecco i fatti sottoforma di presa di posizione ufficiale dell’Uefa, che annuncia “nuove regole” per limitare le spese incontrollate. Primo punto del progetto: il fatturato come indicatore per definire, per ogni club, un salary-cap e un limite di spesa sul mercato.

 

Il calcio -si legge in una nota emessa al termine della riunione, tenutasi nella capitale lituana Vilnius- dovrebbe premiare i club che vivono grazie alle proprie risorse. Le societa’ devono ridurre le spese. Ingaggi e trasferimenti dovrebbero essere proporzionati al fatturato“. La Uefa ribadisce poi la propria posizione in relazione al team di quello che la Federazione internazionale definisce il “fair play finanziario”. “I club dovrebbero investire nei settori giovanili e utilizzare i giocatori formati nel vivaio per rinforzare le squadre. La Uefa e le societa’ si sono impegnate a collaborare sul tema del fair play finanziario per ridurre le spese eccessive e per promuovere investimenti per il benessere duraturo del club”

Decisioni che porteranno l’Uefa ad allestire un ufficio in più: “C’e’ ancora molto lavoro da fare -spiega il segretario generale, David Taylor- abbiamo discusso i principi e il calendario da seguire. Uno dei passi principali riguarda la discussione con i club, i giocatori e le leghe nel prossimo meeting del Professional Football Strategy Council alla fine di agosto. Prima di tutto dovremo allestire il nostro organismo di controlli finanziario e questo avverra’ nella prossima riunione dell’esecutivo a settembre“. La creazione del ‘panel’ ha ricevuto il semaforo verde dall’esecutivo che a marzo si e’ svolto a Copenhagen. L’ente comprendera’ esperti finanziari e legali e assicurera’ il corretto funzionamento del sistema che assegna le licenze ai club.

Fonte: Sportmediaset.it

A cura di Gioachino Asti

Gioachino Asti, opinionista sportivo
Gioachino Asti, opinionista sportivo