E’ vero, siamo in piena fase di preparazione per tutte le squadre della massima serie e pertanto va tutto preso con il massimo della cautela, ma una cosa possiamo forse azzardarla: il Palermo, a mio modesto avviso, ha tutto per poter essere la rivelazione della prossima Serie A. Certo, ripeto che è ancora troppo presto per poter esprimere giudizi concreti sulla forza delle altre squadre, anche perché c’è ancora circa un mese di mercato che può profondamente cambiare gli scenari futuri, ma, a mio modestissimo avviso, la squadra allestita da Zamparini e Sabatini, è una squadra tosta, veloce e che saprà certamente far divertire i propri tifosi sotto l’aspetto del bel gioco. Questa mia convinzione, deriva soprattutto da 2 elementi, a mio giudizio, determinanti:
1) La scelta di un allenatore giovane ed allo stesso tempo esperto anche a livello internazionale come Walter Zenga, rappresenta un sicuro investimento per il futuro. Infatti, il tecnico milanese, ha già dimostrato negli ultimi 2 campionati disputati alla guida del Catania, una profonda conoscenza tattica ed un acume calcistico poco comune fra i nuovi allenatori del panorama nazionale;
2) Il Palermo, è una squadra, dall’alto tasso tecnico; basti pensare, infatti, a gente del calibro di Cavani, Miccoli, Simplicio, Liverani, Bresciano, Kjaer ed anche, ai 2 nuovi acquisti, gli argentini Bertolo e Pastore, dei quali si dice un gran bene, per affermare che certamente si tratta di una squadra che ha fra le proprie fila, tanta gente dai piedi buoni.
In più, come dicevamo prima, c’è ancora circa un mese di calciomercato per poter puntellare ulteriormente l’organico. Secondo me, sarebbe utile prendere un altro paio di difensori, soprattutto un centrale di esperienza da affiancare nella crescita a Kjaer e Bovo, ed un esterno di destra capace di spingere sulla fascia, visto che Zenga, adotta degli schemi che coinvolgono tantissimo le fasce laterali.
Cari Amici del Bar dello Sport, io resto convinto che se non ci saranno grosse frizioni tra Presidente e Tecnico, trattandosi di 2 persone di grande carattere, il Palermo, può tranquillamente esercitare un ruolo da protagonista della parte medio-alta della classifica, dando ulteriormente lustro alla nostra terra, dimostrando che anche noi siciliani, sappiamo fare calcio, con programmazione, serietà e passione. Del resto, non solo il Palermo, ma anche il Catania, ha dimostrato, con dirigenti capaci ed attenti, di saperci fare.
E voi, siete d’accordo?
A presto!!!
Gioachino Asti