Il consigliere del Mpa al Comune di Canicattì, Gioacchino Giardina ammette il momento di empasse in cui versa la politica cittadina, ma ritiene pretestuose le valutazioni che di lui ha fatto Luigi Cilia. “L’evidenziare le responsabilità degli altri, adombrando le proprie – ha detto Giardina – rappresenta per il consigliere Cilia una caduta di stile, che non mi sarei aspettato da un amministratore con la sua esperienza. Respingo con sdegno e amarezza le pretestuose accuse di Cilia rinnovando il mio impegno politico per Canicattì”. Sulle sue frequentazioni infine il consigliere criticato per il suo allontanamento prima della conclusione dell’ultima seduta, afferma ironicamente che, nei diversi ambienti praticati, ha spesso trovato “persone di miglior lignaggio”.
