rietinaAnche quest’anno l’Associazione Folkoristica “Il Carretto Siciliano” parteciperà alla sfilata dei carretti siciliani in occasione dei festeggiamenti per la festa della Madonna dell’Aiuto, prevista il pomeriggio di Lunedì 24 Agosto alle ore 16,00 partenza dal Centro Polivalente vicino alla Divina Commedia, quest’anno dice Salvatore Bella vice presidente dell’Associazione , finalmente ci sarà il Sindaco dopo 3 lunghi anni di commissariamento sicuramente Michele Termini organizzerà nel migliore dei modi l’evento folkoristico della “Rietina” che ogni anno vede la partecipazione di molti siciliani provenienti da tutte le parti della Sicilia.
Un ringraziamento alla giunta comunale in particolare modo all’Ass.Carmelo Mulè che finalmente a dotato la sfilata dei Carretti Siciliani di un regolamento.

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LA STORIA
“La Rietina” è una sfilata di carretti siciliani addobbati che sfilano per le vie di Campobello di Licata in occasione dei festeggiamenti per la festa della Madonna dell’Aiuto che ha luogo la domenica dopo ferragosto.
Non è possibile risalire all’anno della prima sfilata, a chiunque si chieda risponde che esiste da sempre, anche se è sicuro che da 25 anni a questa parte la manifestazione è molto migliorata: prima era solo sfilata di cavalli sciolti, bardati, oggi i cavalli, muniti di pennacchi, sono con i carretti al seguito, scolpiti con le gesta dei paladini di Francia.
La sfilata ha inizio il lunedì pomeriggio dove, dai vari quartieri di Campobello, si inizia ad addobbare i cavalli per poi recarsi al centro di raccolta da dove si parte a sfilare per le vie del paese.
Si racconta che l’inizio della sfilata non è sempre stata così: pare che vi fosse una banda musicale che prelevasse i cavalli ad uno ad uno dai vari quartieri e li conducesse direttamente all’asta della bandiera che aveva luogo nella cosiddetta “curva di li Gigli”.
Negli anni il tragitto è stato cambiato, il punto di partenza oggi è il centro polivalente da dove si parte poi per sfilare, fino ad arrivare all’asta della bandiera che si trova in via Fogazzaro, il cosiddetto “passu di Licata”.
Vi sono aneddoti che raccontano che una volta i contadini che avevano ottenuto un buon raccolto ed essendosi votati alla Madonna, si caricassero un sacco da 50 kg di grano e lo portassero per le vie del paese, davanti alla sfilata dei cavalli, per donarlo alla Madonna.
Oggi questa usanza si è persa, ma è rimasta l’asta della bandiera che consiste nel mettere all’asta lo stendardo con l’immagine della Madonna al miglior offerente.
Vengono presi in considerazione le tre migliori offerte: la migliore in assoluto ha diritto allo stendardo della Madonna ed a porsi davanti a tutti gli altri carretti, il secondo ed il terzo posto hanno diritto a porsi uno a destra di chi si è aggiudicato l’asta, ed uno a sinistra.
Da qui si riparte alla volta di Piazza XX Settembre, dove si conclude la manifestazione e dove tutti i carrettieri partecipanti ricevono un ricordo.
I personaggi storici legati alla Rietina che vanno ricordati sono: Giovanni Meli, detto “Pidazzo”, storico battitore dell’asta della bandiera, sostituito oggi da Salvatore Brunetto di Desio, di origini campobellesi e detto “Baciliggi”; Giovanni Napoli detto “Spogliamadonni”, che insieme a Salvatore Vaccaro raccoglieva i cavalli con la banda per le vie del paese.
I partecipanti storici che tutt’oggi sfilano con i carri sono: Gioacchino La Rocca, Giovanni Bella, Giuseppe Napoli ed Alaimo Melchiorre, tutti di Campobello di Licata.