Riceviamo e pubblichiamo la nota del Sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto

Mi dispiace ritornare a rinfocolare una polemica fine a sé stessa, quella alimentata dall’amico Ignazio Marchese.
Intanto bisogna ribadire che gli assessori fino ad oggi li ha nominato il sindaco, su segnalazione di tutti i gruppi consiliari ed i partiti di riferimento.
Pertanto, quando il gruppo politico che lo ha espresso ha concordato con lui che doveva dare spazio ad un altro assessore, lui, correttamente e coerentemente con quanto stabilito con i suoi, si è fatto da parte.
Non capisco che cosa è successo a distanza di un anno dalla sua revoca.
Quanta acredine nei miei confronti!
Poteva pensarci prima a silurarmi in questo modo, quando, ribadisco i suoi colleghi di lista gli hanno chiesto di farsi da parte e lui è stato revocato senza batter ciglio.
Non capisco, a distanza di un anno, il perché se la prende con me.
Che c’entro io!
Lo deve chiedere ai suoi.
Riguardo al fatto che ci conosciamo e per questa ragione mi evita, devo precisare che con lui ci siamo conosciuti, politicamente parlando nel 1993, quando, per la prima volta gli elettori ci hanno conosciuto, eleggendoci, lui consigliere comunale ed io sindaco.
Poi, successivamente nel 1997 io sono stato rieletto sindaco e poi, solo perché la legge non consente di esercitare tre mandati consecutivi, dopo 5 anni di pausa totale, il sottoscritto si è ripresentato ed è stato rieletto.
La stessa cosa non si può dire di lui.
Ripresentatosi come consigliere non è stato rieletto.
Forse perché la gente era memore della sua esperienza del 1993, quando si dimise un anno dopo le elezioni.
I cittadini di Racalmuto avranno pensato che era inutile votarlo, visto che poi di li a breve si sarebbe dimesso.
Quindi se Ignazio Marchese, come risulta dagli atti e dalla storia politica di Racalmuto, mi ha conosciuto nel 1993, come mai non mi ha evitato nel 2007, visto che mi conosceva assai bene!
Altrimenti che senso ha che uscirsene dicendo che chi mi conosce mi evita.
Tutti quanti i cittadini di Racalmuto che mi hanno eletto per ben tre volte loro sindaco, dal 1993 ad oggi, mi hanno conosciuto molto bene e mi hanno sempre onorato con il loro ampio consenso, altro che evitarmi!
Alla faccia di chi continua a volermi male!
Semmai sono stati gli stessi cittadini di Racalmuto, che hanno conosciuto sia lui che me ed intelligentemente e con ferrea logica, hanno rieletto per ben tre volte il sottoscritto e si sono guardati bene dal rieleggere per la seconda volta, il Marchese.
Del resto egli è abituato a mollare sempre ed a sparare a zero anche contro chi gli vuole bene come me.
Ma soprattutto forse la gente lo conosce quanto basta per non perdonargli il suo modo di fare e le sue battaglie contro chi ha la sola grande colpa di averlo abbondantemente beneficiato.
E questo lui lo sa bene!
Un vecchio politico racalmutese, purtroppo, tempo addietro, faceva una amara constatazione riferendosi a certa gente.
Diceva: male non mi aspetto, perché bene non ho mai fatto!
Dobbiamo credere che il bene se non è reso sotto forma di male, non può considerarsi vero bene!
Pensiamo con un po’ di blasfemia, a Gesù Cristo messo in croce dagli stessi sacerdoti della sua religione.
Ho paura che per me c’è preparato tanto di quel male, da compensare tutto il bene che ho fatto.

Salvatore Petrotto
Sindaco di Racalmuto