teatro3Lunedì 24 agosto, alle ore 10 e 30, il Sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto illustrerà alla presenza del direttore artistico del Teatro Fabrizio Catalano, del cantante lirico, Salvatore Salvaggio, del regista Franco Zappalà e del Giornalista e scrittore, Matteo Collura, originario di Grotte e cittadino onorario di Racalmuto, la prossima stagione teatrale del Regina Margherita.

Dopo i successi di quella trascorsa, con le importantissime presenze di Mario Scaccia, Debora Caprioglio, Giobbe Covatta, Gianfranco D’Angelo, Paola Pitagora, Pino Caruso e tanti altri attori di fama internazionale, anche quest’ anno il cartellone promette cose meravigliose.


Basta citare alcune mirabili presenze per dare un’idea di ciò che è stato sapientemente allestito dal direttore Fabrizio Catalano, scelto lo scorso anno dal sindaco Petrotto, non solo perché nipote dello scrittore Leonardo Sciascia ma per la sua bravura.

Dall’esordio il 10 novembre 2009, con un’operetta famosissima, La vedova allegra per la regia di Franco Zappalà, si passerà il 5 dicembre, all’Enrico IV di Pirandello, con Paola Gassman ed Ugo Pagliai per poi passare il 18 dicembre, a Pene d’amor perdute di Shakespeare con Marina Suma.

Il 15 gennaio 2010 verrà rappresentata, Gloriosa, con Katia Ricciarelli e GianniGarko, il 30 gennaio, Todo modo, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, per la sceneggiatura di Fabrizio Catalano e Matteo Collura, interpretato da Paolo Ferrari e Giuseppe Pambieri.

La commedia di Candido di Strefano Massini per la regia di Sergio Fantoni, verrà rappresentata il primo di marzo del 2010.

La luce o la paura di Fabrizio Catalano, verrà rappresentata il 9 marzo. Il 12 marzo sarà la volta di Ultimo giorno di Dario Tomasello per la regia di Antonio Calenda, con Maurizio Marchetti, Maria Serrao ed Angelo Campolo.

Il 10 aprile verrà rappresentata l’opera lirica La Zingara di Rinaldo di Capua per la regia di Salvatore Salvaggio.

Chiudera la stagione, il 14 aprile 2010 Andy Luotto, con Giancarlo Zanetti, Toni Garrani e Simona Celi in Cena a sorpresa di Neil Simon per la regia di Giovanni Lombardo Radice.