Sulla insignificante diatriba se gli assessori di Racalmuto che, a breve, dovrò nominare, debbano essere 4, così come prevede la legge regionale a partire dalla prossima legislatura, oppure 7, così come prevede la legge che si applica invece in questa legislatura, nonché lo Statuto del Comune, mi pare che qualcuno si stia soltanto arrovellando, come al solito, si dice sempre in Sicilia, appriessu a lu scrusciu di lu carrettu.
Come se dipendesse dal sindaco nominarne 4 o 7!
Alla faccia della legge e dello Statuto dell’Ente.
Io non ho mai detto che intendo nominare soltanto 4 assessori, anche perché ciò è impossibile sia per legge che per statuto.
Chi mi ha fatto dire ciò, lo fa solo per piantare, come si suole dire, zizzanie.
L’unica cosa certa che io posso dire è che la legge e lo statuto comunale mi fanno obbligo di nominare 7 assessori.
Semmai la mia richiesta alle forze politiche è solo quella di ponderare le scelte al fine di assicurare, nei limiti del possibile, un governo della città all’altezza delle sfide che ci attendono.
Numerosi sono i progetti di riqualificazione urbana, già presentati, quelli contro il dissesto idrogeologico.
Possiamo parlare dei 5 milioni di euro già spesi per i canali di gronda, a difesa del centro abitato, il rifacimento della centralissima piazza Umberto, il recupero e restauro del magnifico ex convento del Carmelo, la realizzazione dell’impianto polisportivo con annessi garage di contrada Padreterno.
5 sono le strade di accesso al paese il cui totale rifacimento è già finanziato e di cui tre sono in corso di realizzazione, per un importo complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro.
10 gli alloggi popolari comunali già appaltati e da assegnare ai senza casa.
Una scuola da ristrutturare ed adeguare, i cui lavori sono stati finanziati con oltre un milione di euro.
Nel pomeriggio di mercoledì 26 agosto, alla presenza di funzionari ed esperti, nell’aula consiliare del Comune, si terrà la seconda riunione, questa operativa, per compilare le schede, da parte di commercianti, rappresentanti di tutte le associazioni ed i circoli e dei vari operatori del centro storico, per dar vita al consorzio, al fine di partecipare con un progetto al bando che prevede l’istituzione del Centro Commerciale Naturale di Racalmuto.
Già avviato il progetto L.E.A.D.E.R. a favore dell’agricoltura e di tutte le attività imprenditoriali, ci si sta attrezzando a partecipare con puntualità a tutti gli altri bandi che stanno uscendo.
La speranza di sviluppo è riposta nella cosiddetta finanza derivata, nei finanziamenti cioè che continueranno ad affluire anche a Racalmuto e derivanti in particolar modo da Agenda 2007 – 2013.
Salvatore Petrotto
Sindaco di Racalmuto