optimizedserie_a1Cari amici del Bar dello Sport, il week-end appena trascorso, ha visto la ripresa del nostro campionato di calcio, con molte certezze e qualche sorpresa. Ha certamente destato stupore, il pareggio casalingo dell’Inter campione d’Italia, costretta ad un risicato 1-1 dal neopromosso Bari di Giampiero Ventura; questo risultato, avrà certamente ringalluzzito i tifosi delle dirette rivali dei nerazzurri, anche perché, negli ultimi 20 minuti, la squadra pugliese ha addirittura rischiato di vincere, ma a mio modesto avviso, bisogna essere sempre prudenti, ed adesso, vi dico perché: innanzitutto, si tratta della prima giornata e si sa, che spesso le grandi squadre, impostano la propria preparazione su lunghe distanze e pertanto, arrivano a questi primi appuntamenti imballati nelle gambe; in secondo luogo, quando incontri delle squadre piccole, ma veloci e ben messe in campo, come il Bari di Ventura, se ti manca la giusta lucidità, fai molta fatica a superarle; poi, non va trascurato un fatto altrettanto importante, e cioè che la squadra di Mourinho, quest’anno, ha profondamente cambiato il proprio organico, e tutto questo, ha comportato il cambiamento del sistema di gioco che non è stato ancora assimilato da tutti al meglio. Ecco perché, continuo a ritenere l’Inter, la naturale favorita per lo scudetto, nonostante il proprio tecnico, spesso, faccia di tutto per rovinare la serenità dell’ambiente nerazzurro; e poi, già Sabato prossimo, vedremo se quello di Domenica scorsa, è stato soltanto un mezzo passo falso, come io penso, o se si tratta di un qualcosa di più serio; infatti, sarà già tempo di derby con il Milan, vittorioso a Siena grazie ad una ottima prova di Pato autore di una doppietta, di Ronaldinho e di Nesta, non si potrà sbagliare, altrimenti ci potrebbero essere delle grosse ripercussioni per tutto l’ambiente interista. Per il resto, la prima giornata, ha confermato sul campo, quelle che erano le impressioni delle prime fasi di preparazione estiva; detto di Inter e Milan, ha vinto bene la Juventus, grazie ad una ottima prova di Diego, la vera fonte del gioco bianconero, ed anche, grazie ad una eccellente prova del resto della squadra, con Cannavaro e Iaquinta in grande spolvero; anche Ciro Ferrara, già domenica, è chiamato ad una difficile conferma in trasferta all’Olimpico di Roma contro la formazione di Spalletti, battuta dal sempre più convincente Genoa di Gasperini, denotando gli stessi problemi in fase difensiva già ampiamente mostrati nella passata stagione. Bene anche Palermo e Lazio, squadre che secondo me, possono giustamente ambire ad un possibile piazzamento europeo, da rivedere il Napoli di Donadoni, capace di dominare per lunghi tratti al Barbera contro i rosanero di Zenga, ma poi sconfitto sia per una sbagliata decisione arbitrale e sia soprattutto, per delle grosse ingenuità dei propri uomini. Peccato invece per il Catania, sconfitto in pieno recupero dalla Sampdoria del terribile duo Pazzini-Cassano; a proposito, mi auguro che il nostro CT Marcello Lippi, abbia seguito l’incontro del Massimino; infatti, si è assistito per l’ennesima volta al Cassano show, giocatore maturato ormai anche sotto il profilo comportamentale e che se continua così, merita senza alcun dubbio, di essere uno dei protagonisti del nostro prossimo mondiale in Sudafrica. Miei cari amici, questo, in sintesi, è stato un po’ il succo della prima giornata di Serie A; adesso aspettiamo di vedere come si comporteranno le squadre nelle prossime Domeniche, per poter capire se le gerarchie alla fine, saranno rispettate o se, assisteremo per una volta davvero, ad un campionato pieno di sorprese in cui le outsider potranno essere seriamente protagoniste.
A presto!!!

  Gioachino Asti  

Gioachino Asti, opinionista sportivo
Gioachino Asti, opinionista sportivo