Può, il contenuto di una scatola, spingere un uomo a cercare la verità fin dentro le viscere della terra, costringendolo a risolvere diversi enigmi per salvare la propria vita? E’ dentro i leggendari cunicoli della propria città che Antonio La Mattina conclude una storia cominciata per caso, con un incubo. Storia ed esoterismo si fondono nelle pagine di questo romanzo destinato a rimanere per sempre impresso nella nostra memoria per aver trattato un argomento troppo spesso ignorato: il sottosuolo vive.
Quella che avete appena letto è la breve sinossi del thriller di un canicattinese: Salvatore Paci.
Salvatore Paci è un programmatore siciliano conosciutissimo a livello nazionale per la sua decennale collaborazione con diverse testate giornalistiche nazionali specializzate in statistiche legate ai giochi.
La sua è una personalità creativa. Prima di dedicarsi alla scrittura di romanzi si era dedicato con discreto successo alla composizione di testi e musiche di genere pop (è infatti iscritto alla SIAE come autore e compositore). Vanta, infatti, dei primi posti – in qualità di autore – ad alcuni festival di musica leggera di livello regionale.
Con Biglietto di andata e ritorno ( qui la recensione al libro) si affaccia prepotentemente al mondo della narrativa e lo fa capitalizzando l’esperienza acquisita in anni di relazioni con i suoi lettori ed utilizzandola per incollare gli occhi del lettore sulle pagine di questo romanzo
Salvatore Paci, dopo un inizio in sordina, sta sfondando nel campo della narrativa. Il suo thriller Biglietto di andata e ritorno, dopo aver affascinato i lettori siciliani, adesso ha messo prepotentemente piede in tutta l’Italia. E non solo. A fine novembre di quest’anno uscirà il suo secondo thriller (2012 http://www.2012lafine.com ) che verrà presentato a Bruxelles e in altre capitali europee.
Abbiamo avuto il piacere di incontralo ed intervistarlo.
Sappiamo che abiti a Caltanissetta ma che sei nato a Canicattì. Di quale città ti senti parte integrante?
Questa è una domanda difficile. Non soltanto io ma tutta la mia famiglia è di origini canicattinesi. Ancora oggi, dopo tanti anni che vivo a Caltanissetta, quando faccio una domanda la faccio sempre con la cadenza del mio paese natale.
I lettori del tuo romanzo sostengono che riesci a descrivere in maniera coinvolgente gli ambienti nei quali si muovono i personaggi del thriller. Che ne pensi, è vero?
Spero che sia così. Nella stesura del testo mi sono immedesimato nel protagonista, Antonio La Mattina, ed ho cercato di utilizzare un linguaggio semplice, per niente aulico.
Abbiamo saputo che ci sono degli addetti ai lavori che stanno scrivendo la scenografia di questo libro per la realizzazione di un film.
Be’, la cosa è soltanto in una fase embrionale però… sì, è vero. Ci stiamo pensando.
Pare che stia per uscire un altro libro. Sarà un libro a sé stante o ha qualcosa che lo rimanda al primo?
Ho tre libri pronti per la pubblicazione. Uno parla delle profezie che individuano il 2012 come l’anno in cui dovrebbe arrivare la fine del mondo. Interessante, vero? L’altro è una storia d’amore molto particolare. Strana, intensa, unica. L’ultimo è un thriller psicologico.
Biglietto di andata e ritorno si trova in tutte le librerie?
In tutte le librerie gestite dal distributore di Edizioni Lussografica. Se qualcuno non riuscisse a trovarlo nella sua libreria abituale può farlo ordinare dalla stessa oppure acquistarlo online. Ecco alcuni link utili:
http://www.ibs.it/code/9788882431853/paci-salvatore/biglietto-andata-ritorno.html
http://www.bigliettodiandataeritorno.it
Il sito ufficiale del prossimo libro: http://www.2012lafine.com