Cari amici del Bar dello Sport, mi sembra giusto che il nostro continuo confronto sui fatti principali del mondo dello sport, non debba mai dimenticare quelle figure che allo sport in generale ed al calcio in particolare, hanno dato un contributo massimo di serietà e di positività. Ecco perché, ho deciso di dedicare completamente il mio pensiero odierno alla figura di un grande uomo prima che calciatore, come quella rappresentata da Gaetano Scirea. Certo, moti di voi, ricorderanno chi è stato il grande Gaetano, a mio modo di vedere, il miglior libero (ruolo che nel calcio moderno è definito centrale) della storia del nostro calcio; ebbene, Scirea, seppe essere d’esempio per intere generazioni, non solo per il comportamento, l’eleganza e la classe che ne caratterizzavano la presenza in campo, ma soprattutto, per la signorilità, il fair play ed i toni moderati e gentili che esibiva fuori dal rettangolo di gioco. Il glorioso capitano della Juventus e della Nazionale, oltre ad avere vinto tutto quello che c’era da vincere sia a livello di club che con la maglia azzurra, è da sempre ricordato positivamente da tutti, compagni, giornalisti, avversari e tifosi di ogni club, per la correttezza (mai stato espulso in carriera) e per la tranquillità della propria vita, vissuta sempre nella più assoluta normalità da marito e padre esemplare. Ecco perché, mi è sembrato giusto proprio oggi che ricade il 20° anniversario della tragica morte, avvenuta in Polonia, dove si trovava per visionare gli avversari di Coppa Uefa della Juventus, in un terribile incidente stradale, tracciarne con assoluta modestia, un breve ricordo, anche per far si che soprattutto le nuove generazioni che si avvicinano al mondo dello sport di oggi, sempre più drogato dagli interessi e dai cattivi esempi, non avendo avuto la fortuna che noi invece abbiamo avuto, di aver visto la grandezza ed allo stesso tempo la “normalità” del personaggio Scirea, possano prendere spunto da questo mio piccolo intervento per recuperare immagini, filmati e notizie su una grande persona, che col passare del tempo, manca sempre più a tutti i veri sportivi.
A presto!!!
Gioachino Asti