semaforo-circonvallazioneEnnesimo incidente nella circonvallazione di Canicattì. A scontrarsi sono stati un  Renault Kangoo,  ed un’Alfa Romeo 156. I conducenti, un uomo di 39 anni alla guida del furgone ed una donna di 31 anni a bordo dell’auto hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale barone Lombardo. I due mezzi sono venuti in collisione all’altezza dell’ incroci odi  via Monsignor Ficarra. Secondo una prima ricostruzione, effettuata dal nucleo infortunistica dei vigili urbani,  il furgone sarebbe finito di traverso, nei pressi di una curva, nel momento in cui nella direzione opposta sopraggiungeva l’Alfa 156 che non ha potuto evitare l’impatto.

Il tratto di strada che dalla via monsignor Ficarra conduce fino a via De Gasperi, che funge da circonvallazione per bypassare il traffico cittadino,  è una strada ad elevatissimo rischio incidenti. Pochi giorni fa, in un incidente a catena, sono state coinvolte ben 7 autovetture. Ogni momento della giornata chi percorre questa strada, in auto o in  moto,   rischia di scontrarsi a velocità  medio –  alte.  Vediamo perchè? Il  vero pericolo è l’asfalto irregolare e la pessima abitudine degli automobilisti (soprattutto quelli che  da via monsignor Ficarra proseguono in direzione via De Gasperi) di sorpassare in prossimità della  prima curva dove l’asfalto è particolarmente scivoloso.  Colpa allora di chi sorpassa o di chi non vieta?

Le soluzioni a questo punto, oltre alla sistemazione della carreggiata, sembrano  i dissuasori elettronici di velocità ed un impianto semaforico in prossimità dell’incrocio. Ma cosa ne pensa l’amministrazione in carica?  “Stiamo approntando un piano di sicurezza mirato a rendere questa strada sicura – commenta il sindaco, Vincenzo Corbo –  pensiamo di istallare alcuni  dissuasori elettronici di velocità  in diversi punti della bretella.  Il pannello indicherà il limite massimo di velocità consentito che sarà  di 50 chilometri orari, oltre a segnalare la velocità di percorrenza dei veicoli in marcia. Due lampeggianti laterali garantiranno una maggiore visibilità della struttura, ai veicoli in transito, soprattutto nelle ore notturne. Quando gli automobilisti in transito vedranno apparire sul quadro elettronico una velocità di percorrenza superiore ai 50 chilometri dovranno semplicemente rallentare, perché stanno superando i limiti consentiti. I dispositivi inizialmente avranno lo  scopo di dissuadere ed educare gli automobilisti al rispetto delle norme del codice della strada – ha proseguito il Sindaco –  ma non escludiamo di intervenire con pesanti pene pecuniarie  nei casi più gravi”.