Quale futuro per il Teatro sociale di Canicattì ormai prossimo all’inaugurazione?
Sembra che l’amministrazione comunale non abbia ancora deciso a chi affidare la direzione artistica. Ma più che sui nomi ci si dovrebbe preoccupare di capire se , dopo aver scelto una figura professionale, ci saranno i fondi economici a disposizione per stilare una stagione teatrale degna della storia di questo Teatro. Il Comune ha messo su una commissione che dovrebbe occuparsi della scelta del direttore artistico.
Nei giorni scorsi, era stato lo stesso presidente del Civico consesso, Luigi Lalicata ad intervenire sull’argomento precisando che i curriculum di coloro che ambivano al titolo di direttore artistico non potevano essere valutati senza aver definito le modalità di gestione della struttura teatrale di via Ippolito le cui prerogative di valutazione appartengono al Consiglio comunale.
Lalicata aveva suggerito un’apposita commissione, formata da personalità competenti e integrata da consiglieri e amministratori, che dopo attente valutazioni delle esperienze maturate nel settore, avesse facoltà di nominare un direttore artistico.
L’amministrazione comunale, in passato, aveva anche portato avanti uno studio di fattibilità mirato alla creazione di una Società per azioni, in grado di gestire alcuni beni di proprietà comunale. Tra i beni da gestire figurava anche il Teatro sociale di via Ippolito.
Nello specifico, si era parlato di affidare la struttura teatrale ad una società che si sarebbe dovuta fare carico di realizzare le relative stagioni e attività collaterali di propria pertinenza, con carico diretto di tutti gli oneri finanziari e non, derivanti da attività unitamente alla gestione complessiva dell’immobile, al servizio di vigilanza antincendio e ad ogni altro onere connesso alla conduzione, fermo restando l’apporto comunale sia patrimoniale che in servizi. Questa soluzione però sembra non sia andata in porto.
Adesso, che l’inaugurazione sembra ormai imminente non si è ancora giunti ad una soluzione proficua. L’inaugurazione del teatro Sociale è molto attesa da tutti i canicattinesi. Quest’opera rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera città.
La speranza è quella di non vedere gestire in maniera approssimativa e mediocre, un luogo che in passato ha visto esibire personaggi del calibro di Pirandello.