Cari amici del bar dello Sport, eccoci, come ogni Lunedì, a commentare gli aspetti salienti ed i fatti più stuzzicanti del turno di campionato appena giocato in serie A; dopo 4 turni, resistono in vetta alla classifica a punteggio pieno, la Juventus di Ciro Ferrara che sabato sera, pur in mancanza di tanti titolari, con un campo reso davvvero pesante dalla pioggia battente e, ad onor del vero senza una grandissima impronta di gioco, è riuscita a superare l’ostacolo Livorno, grazie al solito spirito di sacrificio mostrato da tutto il gruppo, ed soprattutto, ad una prova maiuscola dei soliti Marchisio, ormai una vera bella conferma del nostro calcio, Iaquinta, solito poderoso e generoso goleador, e di Gigi Buffon, tornato ormai dall’inizio della stagione, sia con i bianconeri che in Nazionale, ad essere giustamente ridefinito Superman, portiere unico che, quando è nelle condizioni di forma straripante come le attuali, da solo, è in grado di fare la differenza, garantendo al proprio club un vantaggio, in termini di classifica, a mio avviso quantificabile, in almeno 7-8 punti. Il fatto che il portierone sia stato fra i migliori in campo, denota i limiti mostrati sabato dai bianconeri, i quali, però, pur senza le proprie grandi stelle, continuano a fare punti, dando la sensazione che quando saranno finalmente con la ampia rosa di quest’anno completamente a disposizione, faranno davvero paura. Assieme alla Juventus, c’è in testa anche la splendida Sampdoria di del Neri, una squadra davvero ben costruita da Beppe Marotta, illuminata sempre di più, dalle magiche giocate di Antonio Cassano, capace, oltre dei suoi proverbiali spunti personali, di mandare in gol, con i suoi pregevoli assist, i vari Pazzini, Palombo, Mannini e Padalino. E’ un vero peccato, che il talento di Bari vecchia, continui ad essere emarginato dal club Italia; infatti, visto come gioca ed anche, la maturità mostrata in queste 2 ultime stagioni, non si capisce come lo si possa continuare ad escludere dal giro azzurro. A 2 punti dalle capolista, segue l’Inter di Mourinho, capace ieri, di ribaltare il risultato in appena 10 minuti di gioco della ripresa, dinanzi ad un ottimo Cagliari, che era passato in vantaggio nel primo tempo, ed aveva più volte ancora sfiorato il gol del raddoppio prima di essere trafitto dalla doppietta del solito “Principe” Diego Milito, sempre più vero valore aggiunto di questa squadra. Anche per i nerazzurri, così come abbiamo già detto per la Juventus, il bel gioco, continua a latitare, visto che ieri il Cagliari, per molti tratti, è apparso addirittura superiore ai campioni d’Italia, ma anche qui, per il momento, è importante riuscire a portare a casa le partite. Comunque, a mio modesto avviso, più passano le giornate e più si va confermando il percorso tracciato ad inizio stagione, e cioè, alla fine, molto probabilmente, saranno gli eterni rivali, ossia Juventus ed Inter a giocarsi la vittoria finale in campionato; noi, come sempre, staremo qui, attenti e vigili ad osservare e commentare l’evolversi di questo ennesimo (possibile) duello.
A presto!!!
A cura di Gioachino Asti