Cari amici del Bar dello Sport, le ultime 48 ore, hanno visto impegnate le 4 squadre italiane nella massima competizione europea per club e purtroppo, anche questa volta, i risultati ottenuti sul campo, non sono stati dei migliori; infatti, chiudiamo questa 2 giorni continentale, con un magro bottino: 2 pareggi, una sconfitta ed una sola vittoria, ottenuta dalla splendida Fiorentina di Cesare Prandelli, capace di mettere sotto per 90 minuti il Liverpool di Rafa Benitez, mostrando davvero un bel gioco, e mettendo in evidenza anche la classe di alcuni suoi protagonisti, come ad esempio Frey e soprattutto il giovane montenegrino Jovetic, sempre più bella realtà di questa squadra. Male invece, le cosiddette “3 sorelle”, ossia Milan, Inter e Juventus. Tutte e 3, infatti, oltre a non vincere, hanno evidenziato, chi più chi meno, le solite lacune che le accompagnano dall’inizio della stagione. I bianconeri, sono riusciti a resistere, soprattutto nel primo tempo, agli attacchi del Bayern Monaco, andando troppe volte in difficoltà e riuscendo ad essere pungenti solo a sprazzi. Ferrara, a mio parere, sa che per il momento interessa soprattutto ottenere risultati importanti, e ci sta riuscendo , ma per poter avere la giusta quadratura del cerchio, a livello tattico, dovrà attendere il rientro di Sissoko da affiancare a Felipe Melo, e quello di Cannavaro in difesa, oltre al pieno recupero fisico di Diego, vero faro della squadra. L’Inter, in Europa, mostra sempre i soliti difetti di personalità ed attenzione; Mourinho, continua ad insistere sullo stesso modulo, ma non riesce a creare il giusto equilibrio fra i reparti, ed in più c’è sempre il solito dilemma Balotelli, espulso ancora una volta, lasciando in grosse difficoltà i compagni. Questo è un vero e proprio caso, che va risolto in fretta, cercando di far cambiare mentalità una volta per tutte al ragazzo, altrimenti, c’è il serio rischio di perdere un potenziale campione. Infine, il Milan, in piena crisi di gioco e risultati, battuto in casa, a San Siro, da un modesto Zurigo, capace di imbrigliare la squadra di Leonardo, priva di velocità e gioco; adesso, lo attende il doppio impegno col Real Madrid dei “Galattici”, e rischia di compromettere seriamente la qualificazione al prossimo turno. Pertanto, miei cari amici, è sempre la solita storia, appena le nostre squadre mettono piede sui campi da gioco fuori dai patri confini, immediatamente subiscono una trasformazione in negativo, hanno paura e si scompongono alle prime difficoltà, ed infatti, poi, si vedono i risultati.
A presto!!!
Gioachino Asti