Si è concluso presso la sede distaccata di Canicattì del tribunale di Agrigento, il processo nei confronti di un canicattinese accusato di aver falsificato un certificato medico per evitare una multa. Il Giudice Monocratico Luca D’Addario, ha condannato ad 8 mesi di reclusione P.C. di Canicattì. I fatti si riferiscono a qualche anno addietro. L’uomo, era stato fermato nel corso di un normale controllo delle forze dell’ordine, in quell’occasione l’imputato venne multato poiché sprovvisto della cintura di sicurezza. L’uomo spiegò agli agenti che gli elevarono la multa che la contravvenzione era illegittima poiché il conducente non era obbligato a portare la cintura di sicurezza in quanto, portatore di un apparecchio per stimolare il cuore. Gli agenti lo invitarono a portare in caserma il certificato medico per verificare se quanto dichiarato corrispondesse a verità. L’imputato portò agli agenti il certificato medico che in effetti dimostrava che l’uomo era esente dal portare la cintura ma la data era stata falsificata poiché era stato rilasciato il giorno successivo al fermo. Da qui scattò la denuncia per falso che portò l’uomo davanti al giudice. Dopo la consueta camera di consiglio, il giudice D’Addario ha emesso il dispositivo contenente la sentenza di condanna ad 8 mesi di reclusione. La difesa, ha annunciato che non appena si conosceranno le motivazioni della sentenza ricorrerà in appello.