Sarebbe stata una messa in scena la deposizione di un mazzo di crisantemi con dei lumini davanti la sede consorzio acquedottistico “Tre Sorgenti” a Canicattì. Il macabro messaggio sarebbe stato posto in essere dallo stesso presidente del consorzio, l’avvocato Calogero Mattina, per evidenziare il declino dell’Ente. Un gesto che inizialmente è stato recepito come un chiaro segno intimidatorio nei confonti del presidente e che ha interessato anche la stampa nazionale. Adesso gli inquirenti dovranno valutare l’ipotesi di procurato allarme.