Alcuni quartieri di Canicattì, da diverso tempo, sono interessati da problemi di igiene pubblica. In particolare i residenti di via Romero, una traversa di via De Gasperi, segnalano la presenza di erbacce e rifiuti di vario genere che da anni sono ai margini del marciapiede senza che nessuno li rimuova. Le proteste degli abitanti del quartiere, in questi mesi, sembra non abbiano sortito alcun effetto.
Da anni questa zona è infestata da polvere e sporcizia. I quartieri di Canicattì sembrano essere distinti, secondo la logica della ricchezza, in quartieri di serie A e di serie B. I primi, mattonati, puliti, degni quartieri residenziali, i secondi, da sempre inesistenti, occupati da auto e sporchi. I quartieri di nuova espansione come contrada Giarre sono l’esempio eclatante di uno stato di fatiscenza vergognosa.
Negozianti e cittadini che vivono in questa zona, si lamentano per lo stato di precarietà che dura da troppo tempo. Ogni genere di sporcizia contribuisce a rendere impraticabile il transito pedonale. I pedoni, a causa dell’assenza di marciapiedi, spesso sono costretti a fare slalom tra i rifiuti e le auto parcheggiate. La situazione non è migliore nelle piccole stradine che conducono al cuore del centro storico, lo spettacolo è dei più insulsi: cassettoni dell’’immondizia che versano in condizioni vergognose, sporchi e maleodoranti, ricettacolo d’insetti e topi, che vegetano minando le condizioni di vita di chi vive e svolge un’attività nelle strade incriminate.
Altre segnalazioni di sporcizia arrivano dagli abitanti di via Pirandello che segnalano la presenza di immondizia nel cortile antistante alcune palazzine site nei pressi della rotonda di via Pirandello. Da mesi, in questo quartiere, non passano i netturbini e i disagi sono evidenti. Nelle aiuole è presente una quantità esagerata di immondizia, situazione che nelle ultime settimane ha fatto precipitare le condizioni igienico sanitarie.