dsc00145Giuseppe Sferrazza e Giovanni Picone, consiglieri comumali del PD di Campobello di Licata, hanno presentato una importante mozione per attivare il lavoro accessorio al Comune di Campobello di Licata, tramite dei buoni di lavoro (voucher) per avviare al lavoro, in modo occasionale, discontinuo e saltuario, categorie medio-basse di lavoratori nell’ambito di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza o di solidarietà.
La mozione prende spunto dal DL anticrisi per l’attivazione nella Pubblica Amministrazione di alcune tipologie di lavoro e per alcune categorie quali disoccupati, pensionati, studenti, lavoratori, extracomunitari.
Tali forme di collaborazione occasionale permetteranno all’Amministrazione Comunale di intervenire tempestivamente nell’utilizzo di risorse umane soprattutto quando non sarà in grado di farvi fronte con il proprio personale interno e la dimensione della tipologia di lavoro non giustificherebbe il ricorso ad appalti di servizi.
I buoni di lavoro sono di 10 euro lordi per ogni ora lavorata e garantiscono la copertura previdenziale presso l’INPS e assicurativa presso l’INAIL. La retribuzione è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato ed è cumulabile con trattamenti pensionistici. I voucher sono riscuotibili da parte del lavoratore presso qualsiasi ufficio postale nel territorio nazionale.
Con la mozione si invita l’Amministrazione ad utilizzare tale strumento con la massima trasparenza, rispettando il principio di pari opportunità, di non discriminazione e di buona amministrazione, previa pubblicazione di un bando di ricerca del personale, fissando alcune priorità per le diverse tipologie di lavoro attivabili, ad esempio l’utilizzo di donne nei lavori caritatevoli o di solidarietà, oppure dei giovani nelle manifestazioni sportive, culturali e fieristiche, e comunque un criterio di rotazione per evitare che si utilizzino sempre, o quasi sempre, le stesse risorse umane.

Giovanni Blanda