Il sindaco Paolo Pilato attraverso un articolato comunicato stampa si chiede se la cantina sociale La Torre di Racalmuto abbia un futuro, esprimendo in merito alcune considerazioni su una vicenda che si trascina da diversi mesi e che sembra di difficile soluzione. Il primo cittadino ritiene incresciosi i fatti verificatisi presso la cantina sociale in occasione dell’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del bilancio. Dove per l’occasione, il presidente della cantina ha disposto la chiusura dei cancelli per interdire l’accesso e la partecipazione ai lavori con diniego anche a chi puntualmente si è presentato con una delega sottoscritta dal socio congiunto. Lo stesso diniego è stato fatto ad amministratori locali. Dovrebbe essere compito istituzionale della cantina dare assistenza tecnica ai soci- dichiara Pilato- durante l’intera campagna agraria al fine di raggiungere una migliore qualità dell’uva con esperti che lavorino a fianco dei produttori. Intanto, il presidente della Cantina Angelo Cutaia porta a conoscenza che venerdi 5 febbario , alle ore 17 ha convocato un tavolo tecnico con invito esteso ai sindaci e alle organizzazioni sindacali.
