L’assessore regionale alle risorse agricole e alimentari Titti Bufardeci ha incontrato, ieri pomeriggio a Palermo, la delegazione di “Terra e’ Vita”, il nuovo movimento che riunisce gli agricoltori siciliani, nato dall’esperienza dei comitati spontanei. L’incontro e’stato richiesto dagli agricoltori per discutere di passivita’ agrarie e consolidamento dei debiti nel settore, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria della Regione siciliana. Alla riunione hanno preso parte anche i delegati di Confidi Sicilia e dell’Abi (Associazione Banche d’Italia). Per “Terra e Vita” – che ha sottolineato quanto di positivo e’ stato programmato dal governo e dal parlamento siciliano per il rilancio dell’agricoltura – e’ tuttavia necessario fare chiarezza su alcuni aspetti della legge finanziaria. In particolare si dovranno chiarire le procedure per la richiesta di moratoria e per l’utilizzo dei fondi stanziati per la ristrutturazione dei debiti.
“Quello di oggi e’ stato un primo passo – spiega Bufardeci – per mettere un tampone alla crisi del settore agricolo. Abbiamo discusso dell’impianto complessivo della legge finanziaria, che mira al rilancio dell’agricoltura siciliana con interventi precisi, concertati con le parti sociali, che servono a far ripartire il mondo delle imprese agricole, alle prese con la piu’ grave crisi dal dopoguerra a oggi. La manovra finanziaria ha previsto l’incremento del capitolo dedicato al consolidamento dei debiti a lungo termini, passato da 8 a 13 milioni di euro. Nei prossimi giorni ci riuniremo nuovamente per essere certi del pieno utilizzo di questo tesoretto, messo a disposizione come primo intervento urgente per l’agricoltura siciliana”.