Gli inquirenti avrebbero trovato l’arma utilizzata per uccidere gli anziani coniugi licatesi, Antonino Timoneri e Rita Di Miceli.
A tagliare la gola delle vittime sarebbe stata la lama di un grosso coltello da cucina trovato in soggiorno con il quale gli assassini, che secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, sarebebro almeno tre o quattro persone.
I malviventi avrebbero dapprima immobilizzato le vittime e successivamente uccise anche se la moglie ssarebbe riuscita a divincolarsi cercando di scappare lungo le scale. L’ora del decesso, secondo il medico legale, è intorno alle 18.30.
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Commozione e sgomento ha destato nel Sindaco Angelo Graci e nell’Amministrazione comunale tutta, la notizia relativa all’efferato del duplice omicidio registrato nella serata di ieri a Licata in una abitazione di via Marotta, dove ignoti assassini (ammesso che siano più di uno) hanno sgozzato gli anziani coniugi Antonino Timonieri e Rita Di Miceli.
“Quanto accaduto ieri sera all’interno del quartiere San Paolo – sono le parole del Sindaco – ha dell’inverosimile, perché mai, per quel che mi ricordo, un fatto analogo era successo nella nostra città. Per prima cosa intendo esprimere il mio cordoglio personale di tutto quanto l’esecutivo ai familiari delle vittime. Questo tragico episodio inevitabilmente fa accrescere la paura tra la gente, gli onesti ed inermi cittadini, soprattutto tra i più anziani residenti nei quartieri poco popolati. Il nostro augurio è che gli organi inquirenti al più presto possano assicurare alla giustizia l’autore e gli autori del duplice barbaro omicidio”.
Intanto il vice sindaco Giuseppe Arnone, su delega del Sindaco Graci, al più presto incontrerà i familiari dei due anziani coniugi assassinati, e a nome dell’Amministrazione comunale ha preannunciato la proclamazione del lutto cittadino in occasione della giornata in cui si svolgeranno i funerali.
Inoltre, anche alla luce dei numerosi episodi di cronaca nera che hanno scosso la vita cittadina nel corso degli ultimi mesi, l’Amministrazione intende chiedere ufficialmente un incontro del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per un attento esame della situazione e per ridare serenità alla cittadinanza tutta.
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