Eseguita oggi pomeriggio l’autopsia sulle salme di Antonino Timoneri, 82 anni, e la moglie Rita Di Miceli, 81 anni, la coppia trovata sgozzata nella serata di mercoledì.
Dai primi accertamenti pare provato, che è stato l’uomo il primo ad essere stato ucciso, pochi minuti dopo le 15. Gli assassini lo hanno prima colpito in testa con un oggetto pesante, poi gli hanno infilzato nella gola un coltello da cucina, lo stesso trovato nel salotto dell’abitazione.
Volevano la chiave della cassaforte dove all’interno, la coppia teneva soldi e gioielli. Chiave che l’anziana teneva sempre con se. Per questo l’hanno immobilizzata e poi uccisa con la stessa tecnica usata per il marito.
La donna non è morta sul colpo, pur agonizzante è riuscita a trascinarsi per qualche metro fino ad arrivare alle scale, dove è stata trovata.
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Gli investigatori continuano a lavorare sulla ricostruzione dei fatti. Di sicuro i due anziani hanno aperto la porta ai loro assassini. Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Licata continuano ad ascoltare familiari, parenti e semplici conoscenti della coppia.
Si scava sulla vita privata dei due e sulle loro amicizie.
Dalla sera del fatto il quartiere San Paolo di Licata, dove la coppia abitava è sotto shock. Lungo le strade cresce la paura delle persone, che di sera evitano di uscire casa, per paura di imbattersi con qualche balordo di turno.
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