I poliziotti delle “Volanti” stanno indagando sull’incendio di una Lancia Y, posteggiata in via Graceffo ad Agrigento. Il rogo si è verificato nella notte e le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco del comando provinciale di Villaseta. L’utilitaria era di proprietà di una giovane di 30 anni. Le cause sono in corso d’accertamento. I danni, ancora, da quantificare.

Sarebbe stata la mano dei vandali o una cicca di sigaretta gettata ancora accesa a provocare un incendio, che sviluppatosi dalle rete di copertura di un’impalcatura ha danneggiato alcuni infissi della palazzina, annerito le pareti esterne di uno stabile e le saracinesche di un negozio, di un ufficio e di un’agenzia. Il rogo è divampato attorno alle 2 della notte nella piazzetta San Calogero, proprio di fronte al Santuario del Santo. Fortunatamente il pronto intervento dei vigili del fuoco del comando di Agrigento, ha evitato che le fiamme si potessere estendere. Lievi di danni, ancora in via di quantificazione. Sul posto si sono portati i poliziotti della sezione Volante, che hanno avviato le indagini. Secondo i primi accertamenti, pare escluso che si possa essere trattato un attentato incendiario.

Episodio ancora tutto da chiarire la scorsa notte a Porto Empedocle. Attorno alle 4 del mattino, tra le vie Costantino e Gramsci ignoti hanno incendiato uno zerbino, posto nel pianerottolo davanti al portone di ingresso dell’appartamento di proprietà di un pensionato, S.G., 76 anni, di Porto Empedocle. Le fiamme, che si sono poi estinte da sole, hanno interessato anche il portone di ingresso dell’abitazione, causando danni, ancora in corso di quantificazione. Sul posto si sono portati i poliziotti del Commissariato di P.S. di Porto Empedocle, diretti dal vice questore aggiunto Cesare Castelli, che dopo un sopralluogo hanno avviato le indagini. Potrebbe trattarsi di un vero e proprio avvertimento ai danni dell’anziano, anche se gli investigatori non scartano l’ipotesi di una cicca di sigaretta, gettata da qualcuno ancora accesa.