Dopo la plateale protesta di ieri inscenata da numerosi cittadini che hanno manifestato davanti al Municipio di Licata per denunciare la mancanza d’acqua, si è trovata una soluzione per tamponare l’emergenza causata dall’interruzione del flusso della dissalata proveniente da Gela.
Al termine di un vertice tenuto in Prefettura alla presenza del sindaco Angelo Graci, del vicesindaco Giuseppe Arnone, e di una delegazione di cittadini, il viceprefetto Nicola Diomede è riuscito a sbloccare l’arrivo di acqua dal Favara di Burgio a partire da oggi. Verrà effettuata la manovra di pompare acqua nella dissalata attraverso la stazione di sollevamento di Villaggio Mosè.
L’acqua effettuerà il percorso inverso a quello normale e arriverà dal versante occidentale della provincia e sarà destinata ai serbatoi di Licata.
Si tratta di una manovra mai effettuata fino ad oggi che però non dovrebbe palesare difficoltà di natura tecnica.