AGRIGENTO – È stato presentato oggi in conferenza stampa, dal Presidente dell’Associazione per lo Sviluppo Sostenibile della Sicilia Laboratorio Telamone, Gaetano Gabriele Lucchese, l’evento dal titolo “Benvenuti al sud! Costruiamo insieme un futuro per giovani imprenditori – La Responsabilità Sociale d’Impresa: una leva per lo sviluppo strategico delle imprese giovanili”, organizzato per la chiusura del Progetto “Giovani imprenditori per un futuro da protagonisti: saper essere e saper fare” (Progetto GI), che avrà luogo il 16 dicembre, alle ore 15, presso l’Aula Magna del Polo Universitario della Provincia di Agrigento. Presenti accanto a Gaetano Gabriele Lucchese, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Agrigento, Giuseppe Virgilio, e il Segretario CSP UIL Agrigento, Aldo Broccio.

Nell’ambito dell’evento del 16 dicembre vi sarà la cerimonia di consegna del “Premio Giovani Imprenditori per la Responsabilità Sociale d’Impresa 2010”, durante la quale saranno premiati i primi tre classificati del concorso di idee,tra gli studenti universitari che hanno partecipato ai seminari tematici e alle attività previste dal Progetto Gi, mettendo a disposizione l’importo complessivo di € 4.500,00. Nell’occasione avrà luogo la tavola rotonda “Responsabilità Sociale d’Impresa e imprenditoria giovanile”, alla quale prenderanno parte esperti di RSI, istituzioni pubbliche e imprenditori.


In una video-intervista trasmessa durante la conferenza stampa, Filomena Tucci, Senior Account Executive Istituto Piepoli S.p.A., ha presentato la prima parte dei risultati della ricerca condotta dall’Istituto Piepoli S.p.A. durante tutto il 2010, nell’ambito del Progetto GI. Nella stessa intervista, il professor Nicola Piepoli, Presidente dell’Istituto Piepoli S.p.A., ha dato il suo consiglio ai giovani del sud che vogliono cimentarsi nel mondo dell’imprenditoria in un prossimo futuro.

Il Progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, ha realizzato mirati interventi volti a promuovere e diffondere, tra i giovani studenti universitari, una cultura d’impresa fondata sulla valorizzazione delle capacità individuali e sullo sviluppo di comunità sempre più sostenibili da un punto di vista umano e ambientale.