In una provincia attanagliata da mille problemi, il pluralismo dell’informazione dovrebbe essere una priorità. Nessun segnale arriva però dall’istituzione governativa provinciale che eroga i contributi con criteri che, a nostro avviso, andrebbero maggiormente attenzionati.
L’obolo erogato dal presidente D’Orsi di certo non è lo strumento che permette alle testate giornalistiche, online e non, di poter continuare a rappresentare un’ importante fetta del pluralismo dell’informazione ma è comunque una boccata d’ossigeno per chi dedica a questo lavoro tempo e sacrifici.
Per favorire la libera circolazione delle idee ed un’informazione il più possibile articolata, la Provincia eroga annualmente dei contributi per la fruizione di alcuni servizi informativi. Il presidente D’Orsi però, nell’erogare il contributo , dovrebbe usare dei criteri più imparziali.
Canicattiweb.com, che è una realtà giornalistica affermata in tutta la provincia di Agrigento, non è mai stata inserita nella lista dei giornali online meritevoli di tale contributo. Forse il nome ha tratto in inganno il nostro caro presidente che, pensando che la nostra testata trattasse solo argomenti locali e Canicattì fosse un paese che non appartiene alla provicia di Agrigento, ci ha puntualmente snobbati nell’erogazione del contributo però, caso strano, continua a mandarci i comunicati stampa con preghiera di pubblicazione.
Al sottoscritto e a tutta la redazione non interessano i pochi euro erogati dall’amministrazione provinciale ma interessa conoscere in maniera precisa e dettagliata i criteri usati per l’erogazione di tale contributo. Per far ciò ci rivolgeremo agli organi competenti affinchè venga predisposta una verifica sui contributi erogati negli ultimi anni.
Il nostro quotidiano online lancia al presidente D’Orsi una proposta, se ritiene che la nostra testata, per numero di visitatori, per qualità dell’informazione e per la precisione e la puntualità con cui ha sempre trattato tutti i principali fatti di cronaca, rientra nella lista dei giornali online che possono ricevere tale contributo noi lo devolveremo interamentre in beneficenza acquistando generi di prima necessità da versare pubblicamente alle famiglie bisognose di Canicattì in modo che possano iniziare il 2011 nel migliore dei modi.
Sappiamo con certezza che per ottenere tali contributi la testata giornalistica deve avere determinati requisiti quali: un numero minimo di visitatori, una visibilità tale da giustificare l’erogazione del contributo e la registarzione presso il tribunale che ne attesti l’effettiva attività giornalistica. La nostra testata ha tutti questi requisiti.
Insomma, vogliamo sapere se per la Provincia regionale di Agrigento, che parla tanto di tagli alle spese inutili, tale risparmio non vale al momento dell’erogazione di contributi alle testate giornalistiche e soprattutto se, chi fa informazione quotidiana in maniera seria e precisa, dev’essere ingiustamente tagliato fuori.
Auguri di buon anno a tutti i lettori. Davide Difazio