Cari lettori, si avvicinano le elezioni ma nessuno, ad oggi, ha proposto qualcosa che effettivamente possa rappresentare un reale cambiamento. Nessun programma, nessuna possibile soluzione a quelli che sono gli atavici problemi della città, solo demagogia!!! Moltissimi lettori, nei loro interventi esternano una gran voglia di cambiamento ma nella vita di tutti i giorni fanno ben poco affinchè ciò possa concretizzarsi. Nel titolo del mio editoriale ho voluto usare queste semplici parole, che in passato sono state utilizzate come veri e propri dogmi, ma che oggi più che inspirare modelli di comportamento, sono state ridotte a semplice retorica .

La rabbia e la voglia di cambiare che esternate nei vostri numerosi messaggi, dovreste metterla in pratica tra poche settimane, esattamente 16, quando sarete chiamati ad eleggere i prossimi rappresentanti politici di questa città. Allora davvero potrà cambiare qualcosa. Se però cadrete nel solito vortice che si crea qualche mese prima delle elezioni, quando i soliti sciacalli sguinzagliano i portaborse di turno che vi porteranno i volantini degli amici degli amici allora queste sono solo parole buttate al vento.


Non abbiate timore di chiedere, di ascoltare quali saranno i programmi elettorali da mettere in campo e soprattutto che competenze si hanno per amministrare!!! I quesiti da porre sarebbero tanti ma per iniziare a cambiare il modo di scegliere i nostri rappresentanti politici bastano poche domande. Lo scopo di queste poche righe non è quello di attaccare o criticare qualcuno in particolare, a Canicattì, bene o male, ci conosciamo tutti , ci salutiamo tutti e facciamo tutti, o quasi, buon viso a cattivo gioco. Ad un certo punto però, bisogna avere gli attributi per dire le cose in maniera diretta, spendendo la propria faccia e la personalità, per chi ce l’ha!!!

Ho sempre odiato puntare il dito o aver atteggiamenti inquisitori, caratteristiche che solitamente hanno tutti coloro che predicano bene e razzolano male, gente chiamata a rappresentare i propri cittadini, a diversi livelli istituzionali, che invece puntualmente ha tradito le aspettative di chi li ha votati convinto di aver fatto la scelta giusta o solo per convenienza personale. La disciplina deve cominciare dall’alto se si vuole che sia rispettata in basso!!!

Da anni sento parlare di trasparenza, ma forse chi la promette si attiva talmente tanto che di essa si vede soltanto l’ombra!!! Di cose da dire ce ne sarebbero tante, questa forse non è la sede adatta per denunciare tutte le carenze, a vari livelli, presenti in questa città ma riuscire a parlarne e coinvolgere tutti coloro che leggono il nostro portale, e siete veramente tantissimi, è già un modo per far riflettere, per aprire un argomento di discussione .

Non sarà di certo un mio editoriale a smascherare i “mascalzoni” della politica o a far acquistare personalità ai fedelissimi cagnolini sempre pronti ad abbassare la testa ad ogni richiesta del padrone. Per natura ho sempre visto il classico bicchiere “mezzo pieno”, voglio pensare che un giorno davvero qualcuno avrà le caratteristiche per fare politica ispirandosi al senso più nobile di questo termine.

Intanto, quello che mi fa più paura è l’inerzia e la rassegnazione di molti giovani, ragazzi che invece di credere fermamente nella forza delle loro idee sprecano energie coltivando la mentalità del farsi i fatti propri, di indisporsi quando si parla di certi argomenti e di chiudersi a riccio quando si critica il “potente” di turno vicino alle posizioni di chi magari ha promesso chissà cosa.

Sono questi i fatti che mi lasciano davvero perplesso, non le minacce subdole o le offese gratuite. Le cose possono cambiare e dobbiamo attivarci affinchè ciò avvenga, per il bene di tutti noi. Del resto ho sempre sostenuto che è meglio vivere un giorno da leoni che una vita da pecore.

Ma se volete scoprire come mai tutti i politici si battono con tanto fervore per riuscire a “risolvere” i problemi della povera gente, cliccate sul link sotto.

http://www.siciliavera.com/documenti/la_busta_paga_del_deputato_regionale.pdf