Esprimo un forte senso di condanna al vile atto intimidatorio volto all’indirizzo del primo cittadino di Porto Empedocle, un gesto che sconvolge l’equilibrio naturale di qualsiasi cittadino onesto e che seppur indirettamente ricorda a tutti, anche ai più distratti, che le consorterie criminali nel nostro comprensorio non sono state totalmente estirpate e quindi , attraverso l’intimidazione tentano di intimorire gli Uomini delle Istituzioni al servizio del nostro paese. A nome mio e di tutta l’organizzazione sindacale che mi onoro di rappresentare esprimo solidarietà all’uomo e all’amministratore Lillo Firetto, persona che conosco personalmente da tantissimi anni con cui ho condiviso in passato la passione per lo sport nella certezza che gli apparati di sicurezza della nostra provincia sapranno ben rispondere a questo inquietante segnale di violenza volto certamente a rallentare l’azione amministrativa condotta in qualità di sindaco di Porto Empedocle,una città in cui la violenza catastrofica della malavita organizzata in passato ha lasciato un segno profondo da cui la stragrande maggioranza dei cittadini onesti vogliono definitivamente liberarsi cancellandone ogni traccia nel segno del riscatto civile di una collettività che ha ampiamente dimostrato in questi anni un particolare amore e propensione nei confronti dell’arte della cultura e dello spettacolo quale momento di aggregazione sociale.
IL SEGRETARIO NAZIONALE Antonino ALLETTO