C’è dolore per la morte di Antonella Alfano, 34 anni, commessa in un negozio di abbigliamento all’interno del centro commerciale “Le Vigne”, morta nella tarda mattinata di oggi nel terribile schianto contro un albero sulla strada provinciale 80, l’ex via Nuova Favara, che collega il centro abitato con la statale 640. La donna lascia uno splendido compagno e un bellissimo bambino di appena 10 mesi. Una tragedia che toglie il fiato. Antonella aveva da poco terminato di fare acquisti nel centro cittadino, e stava rientrando a casa nel quartiere commerciale del Villaggio Mosè. Ma il destino era in agguato. Il cadavere carbonizzato della donna è stato ritrovato intorno alle 12,30, all’interno di un’autovettura, Fiat 600, completamente bruciata. I vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento, subito intervenuti sul posto hanno spento l’incendio, poi si sono accorti, che dentro la vettura c’era il corpo della donna, reso irriconoscibile dalle fiamme. Sul luogo ad uno a uno sono arrivati, il capitano Giuseppe Asti, il tenente Roberto Di Nunzio. Secondo gli accertamenti dei militari l’incidente sarebbe stato causato da una disattenzione, da qualcosa che ha fatto perdere il controllo della Fiat 600 alla donna. L’utilitaria ha sbandato all’improvviso tagliando trasversalmente la carreggiata, finendo la sua corsa sottostante il manto stradale. Poi il mezzo ha preso fuoco. La donna ha lottato, ha cercato di uscire, ma travolta dalle fiamme si è arresa. (Foto di Sandro Catanese) .
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