Effettuati dal Gip del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, gli interrogatori di 8 dei 12 soggetti arrestati nell’ambito del blitz “Hardom” condotto dalla Squadra mobile e coordinato dalla Dda di Palermo. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Si tratta di Salvatore Prestia, 31 anni, cognato di Fabrizio Messina, nonchè fratello del boss  Gerlandino, Giuseppe Grassonelli, 29 anni, figlio di Gigi, ucciso nella prima strage di Porto Empedocle nel 1986, Antonio Russello, 26 anni, figlio di Gaetano, l’ex presidente dell’Akragas ucciso nel 1990 nell’ambito della guerra tra Cosa Nostra e Stidda e indagato per avere fornito un covo al boss Gerlandino Messina; Salvatore Radio, 46 anni, Salvatore Miliziano, 21 anni, Salvatore Di Betta, 31 anni, Giuseppe Salemi, 28 anni e Giuseppe Cefalù, 24 anni. Sono accusati di associazione per  delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.