Con l’approvazione al Senato del Milleproroghe, si completa l’impegno del Governo a favore dell’autotrasporto, un settore fondamentale per la nostra economia, testimoniato dal fatto che il 90% del trasporto delle merci va su strada.

Gli impegni, normativi ed economici, assunti dal Sottosegretario ai Trasporti Giachino con il protocollo del 17 giugno 2010, che valse ad evitare gli effetti drammatici di un blocco dei tir, sono stati portati dal Governo alla approvazione del Parlamento.

Le risorse a disposizione del settore per il 2011 ammontano a 700 milioni di Euro e, grazie ad una norma inserita nel maxiemendamento al Milleproroghe approvato stamane dal Senato, potranno essere rese disponibili con provvedimenti ministeriali già dal prossimo mese.

Nel Milleproroghe hanno trovato spazio misure importanti per le imprese di autotrasporto, soprattutto in questa fase di avvio della ripresa economica, come:

ÿ Il rinvio al 16 giugno del pagamento dei premi Inail, per le imprese che beneficeranno della riduzione di tali disposta dalla legge di stabilità per il 2011;

ÿ viene resa pienamente fruibile per tutto il 2011 anche l’agevolazione prevista dal Fondo di garanzia per le PMI dell’autotrasporto di merci in conto terzi, già estesa con decreto all’acquisto dei veicoli pesanti;

ÿ l’operatività della norma sulla disciplina dei pallet (domani verrà emanata una circolare esplicativa), e di quella sulle sanzioni previste dall’art. 83 bis della legge 133/08; ciò riveste peculiare importanza, se si tiene conto del fatto che le sanzioni del comma 14 del citato articolo si applicano al committente anche in caso di mancato pagamento delle fatture oltre il 90° giorno.

ÿ È stato prorogato il contributo agli autotrasportatori che hanno scelto le autostrade del mare (30 milioni).

La norma sui tempi di pagamento è, invece, pienamente efficace ed operativa, già a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 127/10; tale norma dispone che, fermo restando il termine di pagamento entro 30 giorni, le deroghe tra le parti non possono comunque dilazionare il termine oltre i 60 giorni.

Entro febbraio si riunirà l’Osservatorio sul mercato dell’autotrasporto per discutere la bozza di decreto sui tempi di attesa al carico ed allo scarico, fondamentale per rendere più efficiente il sistema logistico italiano. È un provvedimento a costo zero per le casse pubbliche e rappresenta la prima azione importante del nuovo Piano Nazionale della Logistica.

Salvatore Bella