Ancora una notte di sbarchi a Lampedusa, dove a bordo di due barconi, sono arrivati 417 migranti. Sul primo natante soccorso da una motovedetta della Guardia di Finanza, c’erano 199 profughi, tra cui 22 donne e un bambino. Dopo circa mezz’ora è arrivata un’altra imbarcazione con a bordo 218 tunisini, tra cui cinque donne e un bambino. Nella giornata di ieri, sono state sette le carrette del mare arrivate a Lampedusa. Cinque soccorse dalle motovedette della Guardia di finanza e della Guardia costiera. Una staffetta di mezzi navali militari ha permesso di portare in salvo 500 persone a bordo di un relitto, col timone in avaria. Tutti sono stati trasbordati su sei motovedette. Attualmente sull’isola si trovano 1797 immigrati. Riaperta l’ex base militare Loran dove vengono ospitati 450 persone. Gli altri sono stati sistemati al centro d’accoglienza. Nel frattempo questa mattina sono ripresi i voli per i rimpatri degli immigrati tunisini sbarcati dopo il 5 aprile, quando è stato firmato l’accordo tra Italia e Tunisia. Una trentina i tunisini imbarcati su un velivolo diretto a Tunisi. Uno sbarco di immigrati si è registrato nella notte anche Licata. Un barcone con 213 profughi è stato soccorso a circa 40 miglia dalle coste agrigentine, e scortato fino in porto dalle motovedette della Guardia costiera. Tra i migranti, 10 donne, di cui tre in stato di gravidanza, e due bambini. I profughi tutti di origine subsahariana hanno raccontato ai soccorritori di essere in mare da tre giorni.