L’incidente si è verificato intorno alle 10 al km 79.400 della Strada statale 417 bis che collega Gela a Catania, dopo il bivio Ponte Olivo che porta a Niscemi.
In contrada ‘Magazzinazzi’ viaggiavano l’autocompattatore della “Dedalo Ambiente”,  che si dirigeva in direzione di Gela a pochi metri dalla discarica di Timpazzo ed un furgone frigorifero che trasportava prodotti ittici che viaggiava in direzione di Catania.

Lo scontro è stato violentissimo. L’autocompattatore era guidato da Diego Cuscio di 56 anni originario di Canicattì con lui viaggiava Giuseppe Volpe di 37 anni originario di San Cataldo ma residente a Canicattì.


Cuscio e il conducente del Fiat Daily sono morti sul colpo a causa dell’impatto violentissimo le cui cause sono ancora in fase di accertamento da parte della Polizia stradale che ha effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente insieme ai militari dell’arma della compagnia di Gela.

L’abitacolo dei mezzi si è accartocciato, rendendo difficile le operazioni di recupero dei corpi dei due morti e del conducente del furgonicino.

L’unico a sopravvivere è stato Giuseppe Volpe trasferito d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. In un primo momento si è temuto per le sue condizioni anche perché è rimasto pericolosamente intrappolato fra le lamiere contorte del mezzo. E’ stato necessario l’intervento anche dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118 per liberare Volpe dall’abitacolo del mezzo, ma dopo il ricovero all’ospedale nisseno i medici hanno riscontrato fratture multiple giudicate guaribili in 30 giorni.

La zona dell’incidente è stata chiusa al traffico per qualche ora: l’autocompattatore aveva appena scaricato i rifiuti nella discarica. Sul posto è stato chiamato ad intervenire anche il medico legale dopo che il personale sanitario aveva capito che per i due conducenti non c’era più nulla da fare: sono morti sul colpo e il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

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