La Procura distrettuale antimafia di Palermo ha chiesto l’archiviazione della posizione relativa al deputato regionale Michele Cimino, 42 anni, di Porto Empedocle,  dall’inchiesta “Family” sulle cosche mafiose di Castrofilippo. L’ex assessore e vice presidente della Regione era indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Analoga richiesta è stata presentata al Gip per quanto concerne le posizioni del padre di Michele Cimino, Gioacchino (detto Gianni) e per Giovanni Galizia, collaboratore dell’esponente politico dei Forza del Sud. La richiesta di archiviazione porta le firme del procuratore aggiunto Vittorio Teresi e del sostituto Fernando Asaro. Cimino era stato rirato in ballo da alcuni collaboratori di giustizia.