Il Pm Santo Fornasier ha chiesto la condanna a 16 anni di reclusione per Costantin Gennaro, 24 anni, di origine russa, accusato di avere ucciso il padre adottivo. I fatti risalgono all’8 novembre del 2009, quando il giovane, dopo un acceso litigio con il padre, afferrò un coltello, colpendolo in diverse parti del corpo fino a provocarne la morte. La vittima si chiamava Damiano Gennaro, aveva 61 anni ed era un commerciante. L’omicidio si consumò nella villetta di famiglia, situata in via Sardegna, al Villaggio Mosè. Secondo il perito nominato dal giudice Gennaro nel momento in cui massacrava a coltellate il padre adottivo sarebbe stato capace di intendere e volere. Il processo – che si sta celebrando con il rito abbreviato – proseguirà il 28 settembre con l’arringa dell’avvocato Ninni Giardina, difensore dell’imputato, e con la camera di consiglio.