Tre anni ed otto mesi di reclusione è la pena inflitta dal Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco ad Abdelhafid Kebbaci, 55 anni, algerino,residente a Canicattì accusato di violenza sessuale nei confronti di un minorenne residente in città. La sentenza è stata emessa al termine del processo nei confronti dell’imputato che era stato rinviato a giudizio su richiesta del Pubblico Ministero Antonella Pandolfi.Il Pm nel corso della sua requisitoria lo scorso mese di maggio aveva chiesto per l’imputato la condanna a tre anni ed otto mesi di carcere tanti quanti ne sono stati inflitti dal Gup Lisa Turco. La vicenda risale al 14 luglio scorso quando, Abdelhafid Kebbaci, residente a Canicattì, venne arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale su un ragazzo appena quattordicenne del luogo. Secondo una ricostruzione dei fatti effettuata dalle forze dell’ordine l’algerino, dopo aver adescato il giovane nei pressi della stazione ferroviaria della città lo avrebbe condotto in un luogo lontano da sguardi indiscreti e lì ne avrebbe abusato sessualmente.