Incessante l’attività dei militari della Guardia di Finanza di Agrigento per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.Dopo i recenti sequestri in città, i controlli hanno interessato la località balneare di San Leone e le zone dei locali notturni.L’altra notte vicino la villetta Sandro Pertini, di fronte al Ragno d’Oro, i finanzieri con l’ausilio delle unità cinofile della Compagnia di Agrigento, agli ordini del capitano, Claudio Falliti, hanno controllato decine di ragazzi e di auto e mezzi a due ruote.Nel corso dei controlli sono stati sequestrati circa 20 grammi di hashish e segnalati due giovani.

Grazie ai nuovi servizi disposti dal questore Giuseppe Bisogno, nella località balneare di San Leone due vicende si sono concluse senza gravi conseguenze. Nella tarda serata di ieri, gli agenti della sezione Volanti hanno denunciato N.P., 40 anni, agrigentino, ritenuto responsabile di minacce. L’uomo, infatti, è stato fermato da due agenti in borghese, mentre discuteva animatamente con la ex convivente, arrivando al punto di minacciarla. Gli avrebbe detto, che gli dava fastidio incontrarla per strada. Poco prima sempre a San Leone, si era temuto il peggio per un bambino, che non si trovava. Si era allontanato per un attimo dai genitori, smarrendosi in mezzo alla confusione. Protagonista un bambino di 7 anni, figlio di una coppia di turisti di Roma, in vacanza ad Agrigento. Il piccolo è stato ritrovato in lacrime sul lungomare Falcone-borsellino, da una coppia di anziani di Agrigento, che l’hanno consegnato a due poliziotti di quartiere. Gli agenti hanno prima tranquillizzato il bambino, e poi si sono messi alla ricerca dei genitori, riuscendo a rintracciarli.