Scene da far west nella tarda serata di ieri, in via Pirandello, vicino ai gabinetti pubblici, a due passi dalla via Atenea. Un gruppo numeroso di extracomunitari, quasi tutti tunisini, se le sono date di santa ragione per futili motivi. Dalle parole, durante il diverbio, sono passati alle vie di fatto, lanciandosi oggetti vari, e sfidandosi con cocci di bottiglie, raccattate da terra. Alcuni erano armati di coltello, e addirittura  è comparso un machete. La rissa, scoppiata tra nordafricani, è stata subito segnalata dai cittadini impauriti, che hanno assistito impotenti alla scena e contattato la centrale operativa del 113. Immediatamente, sono state fatte convergere sul posto tre pattuglie della sezione Volanti, una pattuglia della squadra Mobile e gazzella dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. All’arrivo delle forze dell’ordine i rissosi sono fuggiti, facendo perdere le tracce. Quando sono arrivati, le forze dell’ordine, hanno trovato a terra un giovane tunisino a dorso nudo, che presentava una ferita da arma da taglio al petto. Il magrebino è stato colpito con un machete. Immediatamente è stato trasportato con un’ambulanza del 118, al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio. I partecipanti alla violenta rissa, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, si sono dati alla fuga, facendo perdere le tracce. Polizia e carabinieri stanno cercando di risalire ai rissosi. Alla base della rissa ci sarebbe il controllo dello spaccio nella zona. Intanto si rinnovano gli appelli dei cittadini, per sensibilizzare l’amministrazione e le forze dell’ordine per interventi mirati nella zona compresa tra via Pirandello, Cesare Battisti e Porta di Ponte.